Riqualificazione energetica

Riqualificazione energetica, risparmio energetico, impianto termico, impianti di condizionamento, energia solare… per non parlare di detrazioni, sconti, bonus! E’ vero, non è semplice districarsi su questi temi dove, tra l’altro, le normative cambiano in modo repentino:

per questo, anche se la nostra azienda che si occupa di termica ed idraulica, in questo articolo, cercheremo di dare una panoramica completa.

Parliamo di Riqualificazione energetica: proviamo ad aiutarti a capire come fruire delle agevolazioni previste.

Come e cosa posso detrarre

Per la Riqualificazione energetica è possibile ottenere una detrazione del 65% o del 50%.

La detrazione e la possibilità di cessione/sconto, inizialmente pensate per terminare il 31 dicembre 2021, sono state prorogate al 31 dicembre 2024 (articolo 1 comma 37 lettera b della Legge di Bilancio 2022). Vediamo come districarci.

La detrazione IRPET o IRES è concessa quando si eseguono interventi che migliorano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti.

Ma per cosa possono concedere le detrazioni? Possono essere concesse per:

  • riduzione dell’energia necessaria per il riscaldamento
  • miglioramento termico
  • installazione di pannelli solari
  • sostituzione impianti di climatizzazione invernale
  • acquisto e posa di schermature solari
  • acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore alimentati da biomasse combustibili
  • acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per controllare a distanza il riscaldamento, la produzione di acqua calda, la climatizzazione delle unità abitative
  • acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione dei vecchi
  • acquisto di generatori d’aria calda a condensazione
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con apparecchi ibridi

Quanto posso detrarre

Le detrazioni devono essere ripartite in 10 rate annuali di pari importo, variano a seconda se l’intervento è per la singola unità immobiliare oppure per edifici condominiali, in base all’anno in cui è stato effettuato.

La maggior parte degli interventi prevede una detrazione del 65%, per i seguenti interventi è prevista una detrazione del 50%:

  • acquisto e posa in opera di finestre (comprensive di infissi e di schermature solari)
  • sostituzione impianti di climatizzazione invernale con impianti a condensazione che prevedono efficienza di classe A o superiore (se oltre a essere in classe A sono dotati di sistemi di termoregolazione evoluti la detrazione è pari al 65%)
  • acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore alimentati da biomasse combustibili

Per gli interventi effettuati sulle parti comuni degli edifici condominiali o che riguardano tutte le unità immobiliari di un condominio le regole sono diverse: si può usufruire di detrazioni più alte se si vanno a raggiungere determinati indici di prestazione energetica: le detrazioni vengono calcolate su un valore complessivo fino al massimo di €40.000,00 per unità immobiliare che compone l’edificio.

Per gli edifici condominiali delle zone sismiche 1, 2 e 3, la riqualificazione per riduzione del rischio sismico e riqualificazione energetica prevedono le seguenti detrazioni:

  • 80%, se si migliora di una classe di rischio
  • 85%, se si migliora di due classi di rischio

Nel caso di edifici nelle suddette zone sismiche, la detrazione si applica su un valore massimo di €136.000,00 per ciascuna unità immobiliare dell’edificio.

Inoltre, in base al cosiddetto Decreto Rilancio, chi sostiene le spese di riqualificazione energetica invece di utilizzare direttamente la detrazione, può scegliere anche una delle opportunità riportate:

  1. sconto sul corrispettivo dovuto anticipato dai fornitori
  2. cessione di un credito d’imposta

Come richiedere l’agevolazione

Cosa serve per richiedere l’agevolazione? E’ necessario produrre i seguenti documenti:

  • asseverazione di tecnico abilitato o del direttore dei lavori
  • attestato di prestazione energetica (APE). L’APE non è serve per:
    • sostituzione di finestre
    • installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda
    • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione
    • schermature solari
    • climatizzazione che prevede generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, se le detrazioni sono richieste per sostituire climatizzazione invernale (comma 347 della legge 296/2006)
    • dispositivi multimediali.
  • scheda informativa degli interventi
  • bonifico bancario o postale (attenzione, è necessario inserire: causale del versamento, codice fiscale del beneficiario della detrazione, partita Iva o codice fiscale della ditta che ha eseguito i lavori)
  • trasmissione ad ENEA, entro 90 giorni dal termine dei lavori, della scheda informativa degli interventi realizzati e i dati presenti sull’APE

Per precisione, dobbiamo aggiungere che per i lavori condominiali l’asseverazione di professionisti abilitati con l’APE degli edifici come previsto dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 26 giugno 2015.

Qual è la fonte normativa

Per avere informazioni complete ed aggiornate ti consigliamo di accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate da cui abbiamo tratto tutte le informazioni sopra riportate: dalla fonte troviamo sempre le norme ufficiali ed aggiornate!

Rivolgiti a noi con fiducia

Se sei a Roma o Provincia ed hai bisogno di un preventivo o di una indicazione per un lavoro di termoidraulica? Non esitare a contattarci, puoi trovarci all’indirizzo email maemimpianti@gmail.com oppure direttamente al numero telefonico 3383671285 o tramite il nostro modulo di contatto che troverai qui.